Contenitori di acciaio modulari per trasformatori di alta tensione con sistema di estinzione. Per trasformatori da 100kva a 10 MVA, bobine di punto neutro da 300 a 1000 A, condensatori, etc. Soluzione alternativa alle fosse di calcestruzzo quando il terreno o l’urgenza di esecuzione lo richiedono: aree di scavo difficili, innalzamento delle acque sotterranee, tempi di esecuzione ristretti…
Le vasche di ritenzione per trasformatori elettrici consentono un totale contenimento del dielettrico al suo interno e l’estinzione naturale per soffocamento di possibili incendi. Per trasformatori da 100kva a 10 MVA, bobine di punto neutro da 300 a 1000 A, condensatori, trasformatori a impedenza compensata, autotrasformatori, trasformatori ausiliari e trasformatori a iniezione di frequenza.
Contenitori in acciaio multiformi per trasformatori elettrici. Serbatoi di contenimento su misura in acciaio per apparecchi a bassa tensione. Contenimento totale dell’olio dielettrico.
Stoccaggio di trasformatori ad olio di piccole, medie o grandi dimensioni. Modello brevettato, struttura tubolare facile da montare e smontare. Capacità di contenimento: fino a 117 m3. Uso interno o esterno. Geomembrana adattata alle dimensioni della struttura richiesta dal cliente. Dotata di passacavi attraverso i quali vengono inseriti profili tubolari e cinghie che vengono fissati ai piedi del materiale.
Per tutti i tipi di veicoli in movimento: veicoli pesanti, carrelli elevatori, trattori, camion cisterna, etc. Recupero di fuoriuscite accidentali di idrocarburi durante il parcheggio o la manutenzione del veicolo. Montaggio effettuato in un tempo minimo. Tela saldata ad alta frequenza. Tesa su puntelli di facile montaggio e smontaggio.
Contenitori modulari in acciaio per trasformatori di alta tensione. Per lo stoccaggio a lungo termine del trasformatore o per l’uso del trasformatore in tensione, se non sono necessari dispositivi di estinzione passiva.
Le vasche di contenimento sono attrezzature essenziali per l’industria. Seppur di semplice progettazione, svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione dei rischi umani ed ecologici. Contenendo vari liquidi, stazionari o in movimento, proteggono le persone e l’ambiente. Consentono inoltre di rispettare rigorosamente le leggi ambientali sull’acqua.
La scelta di una vasca di ritenzione avviene in base all’uso che ne viene fatto. Ciò determina quali materiali vengano utilizzati per la sua costruzione e il tipo di struttura. Ogni tipo di vasca di ritenzione presenta vantaggi e svantaggi. Bisogna rispettare la compatibilità tra il materiale utilizzato per la vasca e il liquido ritenuto.
Svariati processi industriali prevedono l’uso di liquidi più o meno tossici o addirittura pericolosi. La vasca di ritenzione funge da barriera artificiale ed evita qualsiasi contatto con l’ambiente naturale. Ha la capacità di trattenere diversi tipi di fluidi per una durata più o meno lunga. I liquidi, immagazzinati temporalmente, vengono poi pompati e quindi trasportati verso un deposito o un’area di trattamento finale.
È possibile utilizzare la vasca di ritenzione come sistema di sicurezza preventivo. Serve quindi a prevenire qualsiasi perdita di liquido pericoloso sia per l’uomo che per l’ambiente. Questo è particolarmente vero per le vasche di ritenzione che equipaggiano trasformatori elettrici. Questi ultimi contengono un liquido altamente inquinante: l’olio dielettrico.
La vasca di contenimento può essere una struttura fissa oppure flessibile onde favorirne lo spostamento. Che si tratti dell’una o dell’altra configurazione, gli standard di sicurezza sono altrettanto severi.
Nel caso dei trasformatori elettrici, le norme NF C13-200 e NF C13-100 regolano in particolare gli aspetti della protezione ambientale, incluso il mantenimento del dielettrico. Gli effetti a lungo termine della dispersione di determinati liquidi possono essere catastrofici. Ecco perché la qualità della vasca di ritenzione è essenziale per garantire il contenimento totale.
La fabbricazione come l’installazione delle vasche di ritenzione non può presentare difetti. La conformità alle normative applicabili è essenziale per convalidare la soluzione di conservazione. In caso di incidente, garantisce l’accesso ad un’assicurazione specifica. È la prova del tuo rispetto per la legge. Rendendo conforme alle leggi, permette di rafforzare anche la reputazione della sua azienda verso i suoi clienti.
Ogni installazione della vasca di contenimento è soggetta alla cosiddetta dichiarazione “Legge sull’acqua”. Si applica a tutte le attività umane che possono avere conseguenze sulla qualità dell’acqua. Questa legislazione è motivata dal marcato deterioramento della qualità dell’acqua in tutto il mondo.
L’uso di una vasca di contenimento con un trasformatore è un caso speciale. Illustra chiaramente le precauzioni da prendere quando si seleziona questo tipo di apparecchiatura.
Se il tuo trasformatore è attivo, scegli una vasca di ritenzione in metallo o cemento non infiammabile. La ritenzione di liquidi utilizzati nei dispositivi energizzati pone evidenti problemi di sicurezza. Questo caso d’uso è sicuramente il caso piú critico. Si tratta, quindi, di scegliere in maniera ottimale materiali e struttura della vasca al fine di garantire la ritenzione degli oli dielettrici e prevenire o soffocare possibili incendi derivanti dallo sversamento degli idrocarburi.
Per trasformatori da esterno con potenza superiore a 1250 KVA e per qualsiasi trasformatore da interno (NFC13-200), è obbligatorio integrare un dispositivo antincendio naturale. Le vasche di ritenzione anti fuoco vengono, pertanto, utilizzate per estinguere eventuali incendi degli idrocarburi raccolti nel serbatoio e, cosí, minimizzare il rischio di propagazione del fuoco.
Se il trasformatore non è sotto tensione, la vasca di contenimento può essere realizzata in metallo, cemento o tela cerata flessibile. In questo caso viene utilizzato solo per la ritenzione del dielettrico. Se si tratta di una vasca di ritenzione destinata al trasporto o destinata allo stoccaggio di materiali “per breve durata” si sceglierà un contenitore flessibile o metallico.
Quando si seleziona la vasca di conservazione, si devono definire con precisione le specifiche. Alcuni contenitori non metallici sono modulari e, quindi, sono progettabili secondo determinate dimensioni standardizzate. È del tutto possibile avere una vasca di ritenzione su misura. Ciò vale anche per le vasche di ritenzione in calcestruzzo.
Tutti questi dispositivi industriali possono essere dotati di accessori che garantiscono un funzionamento ottimale. Sia la vasca di ritenzione in metallo che in cemento, per una conservazione duratura, possono beneficiare di un sistema di filtrazione e spurgo. Non esitate a consultare un professionista per considerare tutte le opzioni disponibili. Renderanno il vostro dispositivo più efficiente e conforme alla “Leggi sull’Ambiente”.
L’installazione di una vasca di contenimento è un lavoro per professionisti. Qui spieghiamo le diverse fasi necessarie per installare una vasca di contenimento modulare con sistema antincendio.
Le nostre vasche di contenimento modulari dotate di un sistema antincendio rappresentano una soluzione rapida da installare e conveniente per i vostri trasformatori ad alta tensione. Un’alternativa concreta alle fosse di cemento, che garantisce il contenimento totale dell’olio dielettrico. L’olio dielettrico defluisce rapidamente nella vasca ed in caso di incendio, le fiamme vengono estinte naturalmente grazie al sistema di deflettori che soffocano le fiamme. Il sistema modulare composto da 2, 3 o 4 (o più) moduli antincendio collegati tra loro è progettato per distribuire i fluidi sull’intera capacità disponibile.
Esempio di retrofitting di tre pozzi di trasformazione per un’importante azienda del settore ferroviario. Tre trasformatori presentavano un elevato rischio di perdite e non era possibile spostarli per installare dei contenitori standard autoportanti.
Il nostro ufficio di progettazione ha quindi proposto una soluzione innovativa e del tutto personalizzata, che prevede l’utilizzo di coperture antincendio abbinate a moduli di contenimento con sistemi di estinzione incendio. Le vasche sono state incatramate e poi interrate, mentre i filtri per la rimozione degli idrocarburi dall’acqua installati in un pozzetto appositamente progettato.
Il progetto è stato completato in sole quattro settimane, dallo sbancamento iniziale alla pulizia finale della sottostazione!
Installazione di una vasca di contenimento BAFX con sistema antincendio per il nostro cliente Naturgy: questo progetto prevedeva l’installazione di un grande contenitore progettato su misura da posizionare sotto un trasformatore da 40 MVA nell’enorme parco eolico situato tra Salamanca e Valladolid. Per proteggere l’ambiente, e in particolare le falde acquifere, tutti i nostri moduli sono stati dotati di filtri FILTRELEC per l’assorbimento degli idrocarburi.
Per sua natura, il trasformatore sotto tensione presenta problemi di conservazione molto specifici. La vasca di contenimento che lo equipaggia è generalmente un’installazione pianificata a lungo termine. Può essere realizzata sia in cemento che in metallo. Se scegliamo la soluzione metallica favoriamo la modularità. E l’installazione risulta assai piú rapida. È la soluzione ottimale per apparecchiature con un ciclo di vita più o meno lungo.
Le vasche di ritenzione in calcestruzzo hanno il vantaggio di essere facilmente realizzate su misura. Offrono una grande resilienza a lungo termine. Tuttavia, potrebbero soffrire di problemi di tenuta, specialmente in territori soggetti a fenomeni sismici. Le fosse di cemento sono, inoltre, sistematicamente vittime della porosità. Ciò significa che una vasca di ritenzione in calcestruzzo deve imperativamente essere dotata di un rivestimento impermeabilizzante. Questo processo deve essere ripetuto ogni 10 anni. Tale inconveniente è a volte giustificato dal buon livello di ritenzione delle vasche di cemento e dal loro basso costo di costruzione.
Per il trasformatore fuori tensione, i requisiti sono inferiori poiché si tratta di uno stoccaggio temporaneo. Tuttavia, spesso può durare più di un anno. In questo caso, è preferibile l’uso di una vasca di ritenzione in acciaio.
L’uso di un dispositivo flessibile è la migliore alternativa per lo stoccaggio a breve o medio termine. È consigliato, ad esempio, per la rimozione di un trasformatore o per la riparazione di una sottostazione.
Quando si trasporta un trasformatore dotato di una vasca di ritenzione, è necessario osservare alcune regole. È essenziale che l’altezza del contenitore sia maggiore di quella dei contenitori convenzionali. In effetti, è il modo migliore per evitare qualsiasi rischio di fuoriuscita durante il movimento del gruppo.
L’accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR) regola questi convogli. Per la maggior parte dei trasporti non soggetti all’ADR, è possibile utilizzare una vasca di ritenzione flessibile. Tuttavia, il trasporto soggetto a questi standard deve utilizzare contenitori specifici in metallo.
Dal febbraio 1998, le autorità e le aziende interessate devono essere legalmente consapevoli dell’importanza di adattare le vasche di ritenzione al loro contenuto. Qualunque sia il volume, è essenziale evitare qualsiasi scarico di liquidi inquinanti sul suolo. Le vasche di ritenzione devono, quindi, avere determinate dimensioni e capacità funzionali che dipendono tutte da tre importanti aspetti:
A seconda del prodotto da conservare, scegliere un contenitore in polietilene o un contenitore in acciaio galvanizzato. Naturalmente per grandissime quantità è generalmente necessario rivolgersi ad una soluzione di vasca in cemento.
Le vasche di polietilene non sono adatte per lo stoccaggio di prodotti infiammabili. Sono usate piuttosto per prodotti inquinanti e tossici oppure per lo stoccaggio di prodotti chimici aggressivi, come ad esempio gli acidi.
La vasca in acciaio galvanizzato è adatta per lo stoccaggio di oli, vernici e solventi. È usata per idrocarburi, inquinanti e persino prodotti infiammabili. Tuttavia, non devono essere utilizzate per la conservazione di sostanze chimiche corrosive.
Lo stoccaggio in uno o più contenitori con una capacità unitaria inferiore a 250 litri avviene in fusti, lattine o taniche. Tuttavia, tutto dipende dalla natura di questo contenuto. Possono essere infiammabili, tranne i lubrificanti, oppure possono essere altri liquidi.
Quando è necessario stoccare un contenuto superiore a 250 litri, la ritenzione minima viene calcolata con precisione. Per liquidi infiammabili, ad eccezione dei lubrificanti, se la capacità è inferiore a 800 litri, utilizzare il 100% della capacità totale del contenitore.
Da 800 a 1600 litri, verranno utilizzati solo 800 litri di questa capacità. Se il volume è superiore a 1600 litri, utilizzare solo il 50% della capacità totale del contenitore.
Con altri tipi di liquidi, per un volume inferiore a 800 litri, utilizzare il 100% della capacità totale. Da 800 litri a 4000 litri utilizzare solo 800 litri. Per un volume superiore a 4000 litri utilizzare solo il 20% della capacità totale del contenitore.
Nel caso particolare dei trasformatori elettrici, gli standard impongono una capacità di ritenzione del 100%.
Se avete la necessità di conservare insieme sostanze liquide di diversa natura chimica, è necessario verificarne la compatibilità. Utilizzando la stessa vasca di ritenzione per determinati prodotti è possibile esporsi a problemi. Questi includono l’emanazione di vapori e i cambiamenti nelle proprietà di corrosione.
La normativa vigente stabilisce chiaramente che: “I serbatoi o i recipienti contenenti prodotti incompatibili non sono possono essere conservati nello stesso contenitore”. Per garantire la compatibilità di diversi prodotti di conservazione, consultare la tabella delle incompatibilità chimiche di seguito:
+ → possono essere stoccati insieme
– → non devono essere stoccati insieme
o → dovrebbero essere stoccati insieme solo se determinate disposizioni sono applicate
È una matrice per la verifica della possibilità di conservazione di diversi prodotti che possono essere infiammabili, ossidanti, tossici, nocivi o irritanti. Alcuni prodotti possono essere conservati insieme solo sotto determinate circostanze.
Da oltre 20 anni, il Gruppo GMT International lavora a fianco dei principali attori del settore ferroviario, supportandoli nella gestione e nell’esercizio delle reti ferroviarie, nonché nell’ammodernamento delle ferrovie. Le nostre vasche di ritenzione, le soluzioni antincendio ed i sistemi di filtraggio delle acque piovane inquinate da olio contribuiscono a garantire la sicurezza in prossimità dei trasformatori elettrici in centinaia di siti, in Francia e nel mondo.
Nel campo dei trasformatori elettrici, le nostre aree di competenza sono:
Attraverso la nostra filiale, AKHELEC, e la nostra rete di fornitori autorizzati, forniamo a livello internazionale tutto il supporto e le competenze per i vostri progetti.
In qualità di leader mondiale nel settore, GMT International Group fornisce anche una gamma completa di servizi, che coprono l’ingegneria civile e i lavori pubblici, l’installazione, la manutenzione, il noleggio e le parti di ricambio.
Il nostro reparto di progettazione effettua un’analisi dettagliata delle vostre esigenze e adatta i nostri sistemi standard alle vostre necessità operative. Il 40% della nostra attività produttiva riguarda progetti di progettazione personalizzati.
Per proteggere l’ambiente dai rischi associati ai trasformatori elettrici e per attrezzarsi al meglio, potete contattarci.